Ecco cosa scrivono Silvia e Toti dell’undicesima tappa di Gira & Coltiva arrivati durante la nostra permanenza in “Irpinia”, 2012
(articolo di Love 4 Globe tratto da Tutto Green, guida pratica alla green economy )
“Dopo una lunga permanenza nella fantastica Toscana, ci prepariamo finalmente per arrivare nel sud.
La nostra 11° tappa si è svolta quindi in Campania, a Montella, un paesino incastonato nella montagna irpina, ricca di boschi e tradizioni.
Siamo stati ospitati da Giovanni e lo abbiamo aiutato nella conduzione dell’attività di ‘Accoglienza rurale Terra e Libertà‘ che fa parte della rete campana “Ragna-tela” all’interno del movimento nazionale ‘Genuino Clandestino’ che sostiene la salvaguardia delle varietà autoctone dimenticate, la libera circolazione dei semi e l’accesso alla terra.
Terra e Libertà è un progetto pilota di sostenibilità ambientale finanziato dalla UE ed è un esempio positivo di come si possa realizzare un progetto con gli aiuti comunitari . Noi in particolare abbiamo lavorato a fianco di Gianpietro e Senem aiutandoli nelle attività di panificazione.
Terra e Libertà nasce come azienda agricola biologica finalizzata alla valorizzazione di antiche varietà di cereali e ortaggi e al recupero di antiche tradizioni contadine locali, tra le quali il pane come una volta. Le farine infatti hanno una storia molto affascinante: vengono da grani antichi (come Senatore Cappelli) coltivati in modo naturale e non intensivo, macinati con l’utilizzo di un mulino in pietra.
La struttura ricettiva è stata realizzata in bioedilizia mediante l’utilizzo esclusivo di materiali naturali e di derivazione non petrolchimica, èautosufficiente dal punto di vista energetico e munita di impianto di fito-depurazione delle acque reflue.
È stato molto interessante per noi impastare il pane (rigorosamente a mano) nelle antiche madie di legno, utilizzare il lievito madre naturale e rispettare la tradizione della cottura in forno a legna.
Ogni lavoro era scandito dal ritmo della tammorra e dell’organetto: la musica in questo contesto non manca mai e sembra essere un fondamentale ingrediente delle ricette.
Il pane fatto in questo modo acquista un significato tutto speciale: è il frutto dell’energia umana e non meccanica, per ottenerlo sono stati selezionati i migliori chicchi, poi moliti a pietra per essere impastati a mano e infornati con il calore della legna migliore trovata nei boschi.
Il profumo e l’esperienza gustativa del pane di Terra e Libertà rimarrà sempre vivo in noi. Inoltre abbiamo aiutato durante la raccolta delle castagne, prodotto IGP di Montella, ed è stato curioso ascoltare i racconti delle persone locali, fiere e orgogliose del proprio territorio e dei loro castagni.”
Un’esperienza inetressante, senza dubbio, che insegna che i progetti finanziati dalla nostra Comunità Europea possono avere una ricaduta efficace sul territorio locale, più di mille pubblicità.
Ecco anche le foto di questa nuova esperienza: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.471491382884960.113079.206424632724971&type=3
Potete seguire le altre avventure dei nostri due amici già pubblicate:
- Prima tappa di Gira & Coltiva: oasi di biodiversità ‘Galbusera bianca’
- Seconda tappa di Gira & Coltiva: l’azienda agricola ‘I segreti delle erbe’
- Terza tappa di Gira & Coltiva: l’azienda agrivola ‘Valtidone verde
- Quarta tappa di Gira & Coltiva l’azienda ‘Cuore verde’
- Quinta tappa di Gira&Coltiva, l’azienda agricola ‘Nun t’adescià’
- Sesta tappa di Gira&Coltiva, l’azienda agicola ‘La fattoria dell’autosufficienza’
- Settima tappa di Gira&Coltiva, la ‘Tribù delle noci sonanti’
- Ottava tappa di Gira&Coltiva, Officinalia
- Nona tappa di Gira&Coltiva, l’azienda agricola ‘Piscina degli olmi’
- Decima tappa di Gira&Coltiva, l’azienda agricola ‘Podere Veranello’