Stimolare il sistema immunitario con i bacilli probiotici Il millenario elisir di lunga vita dei pastori nomadi
Di Salvatore Allinoro
(ci piace avere sempre a disposizione il kefir per colazione o per merenda, Salvatore, biologo, è stato wwoofer qui da noi e dopo aver imparato ad utilizzare i fermenti ha scritto quest’articolo, intanto dopo la sua partenza e grazie a Zahire la mamma di Senem abbiamo imparato a fare anche il formaggio del Contadino “Ciftlik” , un formaggio a pasta morbida o cremosa che otteniamo con una cagliata acida, utilizzando il kefir come caglio)
(Preparazione del formaggio in un disegno del XIV secolo)
Il kefir è una crema delicata simile allo yogurt.
Ha un gusto frizzante ed acido, presenta una leggera gradazione alcolica.
Possiamo trasformare ogni colazione in un evento caseario procurandoci i batteri.
Per regalarci uno dei più validi alleati della flora intestinale conosciuti ad ogni risveglio dobbiamo solo accertarci di aver arricchito il latte che consumeremo nei prossimi giorni con i bacilli.
Bastano gesti semplici e rapidi un setaccio, un cucchiaio ed un bicchiere di latte saranno sufficienti a garantirci energia pulita per il nostro organismo, se impareremo a familiarizzare con le temperature gradite alla coltura.
In inverno, con le temperature inferiori ai 20°C il processo può essere ripetuto anche solo una volta alla settimana, un dettaglio importante per chi non riesce a ritagliarsi lo spazio da dedicare ad una colazione sana e nutriente.
Il barattolo va chiuso con uno strofinaccio che lasci traspirare la CO2 prodotta durante la fermentazione, se non vogliamo che il contenitore sia messo a dura prova dalla pressione sprigionata durante il processo.
(Fregio della Latteria, Sumero, databile intorno al III millennio a.C.)